lunedì 26 ottobre 2015

Turno infermieri e l'incubo dei cambi

L'infermiere turnista è consapevole che i turni di lavoro non sempre sono conciliabili con gli impegni familiari, spesso aspettiamo trepidamente l'uscita dei turni ufficiali da parte del nostro coordinatore per poterci organizzare la vita privata.
Una volta usciti, inizia il balzello dei cambi turno ed inizia l'incubo dei coordinatori.

Incubo cambi turno Fonte

Ma perché alcuni coordinatori si ostinano a non concederci i cambi turno?
E' ormai pratica consolidata il cambio turno con il proprio collega all'interno della propria Unità Operativa, eppure tra i svariati forum e tra i colleghi stessi  non mancano le polemiche per i dinieghi che molti coordinatori a torto o a ragione mettono in pratica.

In questo articolo cercherò di approfondire con voi alcuni aspetti, che non sempre il collega di turno è ben predisposto ad accettare con serenità, ma allo stesso tempo non posso sempre etichettare il mio coordinatore come il signor no della situazione.

Orario di lavoro

 La definizione di orario di lavoro è stata più volte affrontata negli anni dai vari Contratti Collettivi, dapprima art.26 del 7 Aprile 1999 e successivamente con  art 5 del CCNL del 10 Aprile del 2008 integrando allo stesso articolo alcuni commi importanti, tra i quali quello inerente la "durata media del lavoro" in applicazione al d.lgs n.66 del 2003

Sempre lo stesso articolo ma al comma 7 il Contratto definisce:
  • In via sperimentale, fino alla definitiva disciplina della materia nell'ambito del prossimo contratto, nel rispetto dei principi generali di protezione, sicurezza e salute dei lavoratori, il riposo consecutivo giornaliero, nella misura prevista dall'art. 7 del d,lgs n.66 del 2003, può essere oggetto di deroga a seguito di accordo con le parti sindacali.
Proprio la frase"può essere oggetto di deroga"molte Aziende ne hanno fatto un punto di forza non rispettando le famose undici ore di riposo tra un turno e l'altro.

Infatti, uno dei motivi per cui alcuni coordinatori da oggi in poi, potrebbero non concedere il cambio turno con il collega, è perché non passerebbero undici ore di riposo tra un turno e l'altro, in alternativa, si dovrebbe cambiare a livello aziendale lo schema dei turni.

Regolamento aziendale

Il regolamento aziendale è costituito da un insieme di regole che vanno ad integrarsi con i contenuti del CCNL con l'obiettivo di disciplinare più dettagliatamente alcuni aspetti del rapporto azienda -lavoratori, nel caso specifico, orario di lavoro, cambi turno

Spesso la legge e i contratti collettivi non sono così esaustivi sia per il lavoratore che per l'Azienda, quindi per tracciare in maniera più trasparente ed incisiva alcuni aspetti organizzativi, molte Aziende definiscono con le organizzazioni sindacali i regolamenti,

Se provate a cercare un po sul web ci sono moltissimi regolamenti Aziendali che regolamentano i cambi turno, alcune concedano 4 cambi altri 6 ma sempre regolamentato, diversamente uscirebbe una babele.

Provate ad immaginare una Unità Operativa con trenta infermieri, ed ognuno di questi facesse dieci cambi turni al mese, il coordinatore impazzirebbe.

Quindi per sintetizzare un po la faccenda dei cambi turno, i motivi per cui un coordinatore può negare i cambi turno sono diversi:

  • Non passano undici ore tra un turno e l'altro;
  • I cambi sono superiori al numero fissato dal regolamento Aziendale;
  • Il cambio tra un collega ancora inesperto rispetto ad un altro più anziano;
  • Quel cambio turno comporterebbe un eccedenza di ore che il regolamento non prevede.
La tua opinione 

Anche a te è capitato che ti venisse negato il cambio turno? però ti voglio chiedere, hai mai verificato il regolamento Aziendale? oppure ti sei mai confrontato con i rappresentanti sindacali per discutere di questa problematica?

2 commenti:

  1. una diatriba che và avanti da sempre nella ns azienda non è ancora applicata la normativa europea dei 15' il ns problema è il seguente a chiamata di intervento uscita di equipaggio dell'ambulanza esempio: ore 07.54 deve uscire il turno smontate alle 08.00 (con alle spalle un turno di 12/h 20.00/08.00 o deve andare quello montante? nel ns caso il turno montante si "avvale del DIRITTO" CHE PRENDE SERVIZIO ALLE 08.00 CREANDO così allo smontante un'esubero di ore straordinarie che possono raggiungere anche le 4/5 ore...e comunque lasciando il turno montante in servizio "passivo" poiché non ha un'ambulanza per poter intervenire sulle eventuali chiamate dalla centrale 118.grazie.

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    1. Ciao questo è una criticità di molti lavori dove esiste il cambio turno. purtroppo non esiste una normativa specifica che impone a quello smontante piutosto che a quello subentrante di uscire per l'intervento, si tratta secondo me di un rapporto di collaborazione tra colleghi. Ti faccio un esmpio da noi in sala operatoria il turno pomeridiano finisce alle 20., la reperibilità notturna inizia alle 20, ora affinchè io possa andar via circa alle 20, significa che il mio collega andrebbe avvisato almeno alle 19.15 per consentirli e consentirmi di arrivare entro le 20.
      Come vedi è solo un accordo interno, altrimenti il reperibile arriverebbe alle 20.30 ed io andrei via 30 minuti dopo senza nessun compenso.

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