Prima di iniziare a scrivere questo mio primo
post sulle nuove competenze degli infermieri vorrei ringraziare il mio
ispiratore Riccardo Esposito di www.Mysocialweb.it,
per me un grande comunicatore del web dove mi ha aiutato a creare questo blog e
poter scrivere dei post leggibili, anche di argomenti complessi, spero che i
miei post arrivino agli affezionati della materia.
In seguito all'età media della popolazione, l’aumentare delle malattie croniche
degenerative associata alla profonda evoluzione
tecnico scientifica era necessario ridefinire gli ambiti di cura e
assistenza modificando il ruolo
professionale.
Dalla Bozza emergono degli aspetti positivi
così sintetizzati:
Spariscono le elencazioni, simili al vecchio mansionario della vecchia bozza
- Ø Ampliamento delle competenze/responsabilità
- Percorsi formativi strutturati dalle regioni
Investire nella professione infermieristica
per una nuova autonomia e responsabilità
professionale
Quali sono i criteri per determinare le
competenze
- Ø Criterio guida introdotto dalla legge 251/2000 attività diretta alla prevenzione alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva
- Ø Criteri limiti determinati dalla legge 42/99, costituito dal profilo professionale l’ordinamento universitario e formativo post base, e dai codici deontologici
La bozza demanda allo stato e regioni ognuno
per proprie competenze la
valorizzazione e responsabilizzazione delle funzioni e del ruolo della
professione nel rispetto:
- Ø Delle competenze proprie della professione
- Ø E dei percorsi formativi delle università.
In seguito a recenti dibattiti tra la professione
infermieristica e quella medica nella ridefinizione dei campi di attività
e delle competenze/responsabilità nei percorsi diagnostici-terapeutici-assistenziali, preso in considerazione la complessità
quotidiana del buon funzionamento degli ospedali si pone in evidenza la necessità
Ø
Del lavoro interdisciplinare
Ø
Multi
professionale all’interno dell’attività clinico
assistenziale
Ø
Con l’obiettivo la salute dell’individuo e
della collettività.
Le varie aree professionali
Ø
Infemiere di comunità-famiglia
Ø
Area intensiva-emergenza urgenza
Ø
Area medica
Ø
Area chirurgica
Ø
Area
neonatologica e pediatrica
Ø
Area
salute mentale e dipendenze
Preso atto di questa bozza è ragionevole avere
una visione integrata di varie componenti quali:
Ø
Contrattuale;
valorizzare le capacità professionali del singolo attraverso un sistema di incentivazione sia economico che
professionale
Ø
Formativa
regionale; attivare dei sistemi di collaborazione università regione finalizzata al
miglioramento delle competenze e riconoscimento dei crediti formativi
universitari
Ø
Formativa
curriculare universitaria; ridefinire i piani di studio dei percorsi universitari e post
universitari, in collaborazione con
ministeri,regioni al fine di rispondere alle necessità di sviluppo della
professione.
Ø
Accreditamento
professionale Viene istituito uno osservatorio per la certificazione delle competenze
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